Diventare genitore è forse il cambiamento più profondo nella vita di un adulto ma è l’intero processo della gravidanza, del parto e della cura del neonato a essere potenziale fonte di dolore, paura e profondi cambiamenti nella vita della donna e nella relazione di coppia. La mindfulness può essere un ottimo modo per affrontare con consapevolezza i nove mesi della gestazione e arrivare più rilassati al momento del parto. Le pratiche di consapevolezza sono efficaci nell’aumentare la fiducia e diminuire la paura del parto; sviluppare le risorse interiori per affrontare il dolore e la paura; migliorare la comunicazione, la connessione e la cooperazione della coppia; fornire strumenti per ridurre lo stress e raggiungere una migliore salute fisica e mentale e un maggiore benessere. La pratica della mindfulness è anche efficace nel diminuire il dolore pelvico, che molto spesso colpisce le donne durante l’ultimo trimestre di gestazione; aiuta ad accettare i cambiamenti concentrandosi sul momento presente, sull’ascolto del proprio corpo e dei propri bisogni. Proprio per questo motivo aiuta a superare la paura degli imprevisti e l’ansia che deriva dal proiettare il timore dell’ignoto sul futuro; contribuisce alla prevenzione della depressione post-partum.